MI PRESENTO

MI PRESENTO







Sono un'insegnante di scuola primaria. Nonostante mi sia specializzata nell'area matematica, mi è sempre piaciuto scrivere. Non ho mai preso in considerazione questa mia inclinazione, ma ultimamente, alcune circostanze mi hanno portata su questa strada. Ho iniziato così timidamente a tradurre per iscritto i miei pensieri e le mie emozioni e a ricercare minuziosamente frasi e citazioni, famose e non, che meglio rispecchiassero i miei stati d'animo. Proseguendo, mi sono meravigliata di come la mia mano corresse sui fogli velocemente, con un ritmo sempre più crescente.Parecchi miei prodotti sono anche pubblicati sul sito web www.pensieriparole.it



Ora li ho raccolti qui, nel mio blog personale.Chi visiterà il blog potrà prendere qualche spunto o aggiungere commenti, considerazioni, opinioni (seri e con cognizione di causa). Sarò lieta di accoglierli perchè il mio motto è: "NON SMETTERE MAI DI IMPARARE!"







domenica 30 dicembre 2012




BUON ANNO
(Sperando che il 2013 sia migliore)


Lo confesso: il 2012 per me è stato un anno davvero nero, da dimenticare......

Quindi, allo scoccare della mezzanotte di domani, chiuderò gli occhi e chiederò al nuovo anno queste cose: la salute per andare

avanti,  tanti attimi di felicità,  un nuovo Amore, bello, sincero, puro, che mi meriti e da poter ricambiare, e un po' di

magia,  affinchè questi desideri si avverino!

AUGURI A ME!!!

                                  
  
             

PILLOLE

"Non fare una promessa se non sei certo di mantenerla, potresti uccidere un'anima che ha creduto in te." (S. Stremiz)


Alcune promesse hanno la consistenza delle bolle di sapone….



"Non credere a chi ti dice ti amo, ma a chi ti guarda negli occhi e tace."  (Jim Morrison)


Non finisce mai ciò che era grande...Finisce solo ciò che "non" era...  

sabato 29 dicembre 2012




             LENTAMENTE MUORE
Lentamente muore
chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i"
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita, di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.

Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore
chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.

Soltanto l'ardente pazienza
porterà al raggiungimento
di una splendida felicità.

da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/poesie/poesie-d-autore/poesia-23857>LENTAMENTE MUORE          PABLO NERUDA

           

                                     BUON ANNO!!


Eternè vuol dire....."per l'eternità"
 




venerdì 28 dicembre 2012

Se una donna qualunque riuscisse a portarmi via il mio uomo, allora potrebbe tenerselo, perché io non lo vorrei più!
A volte, da storie impossibili nascono amori senza limiti e senza fine. Magie. Altre volte      scattano trappole ed inganni. E’ in questo caso che serve la testa, servono gli amici, i consigli, tanta forza e….le gambe per scappare via in fretta!


Qualcuno (e non è mia madre) dice che valgo di più di quello che credo  e che, per questo, merito di più…Devo solo auto convincermi!!


giovedì 27 dicembre 2012

Un libro aperto che puoi sfogliare pagina dopo pagina, due occhi profondi, senza velatura né ombra di dubbio, un cuore bramoso di verità e di amore: io. Un’ anima generosa e altruista, una mente instancabile, affamata di sapere, l’ultimo dei romantici: tu. L’Amore vero: noi.

      
“Un giorno mi disse: - Non ti dimenticherò mai, sei diversa dalle altre. Poi silenziosamente se ne andò, forse perché lui era come tutti gli altri.”
Se la persona che ti ha amato non sente la tua mancanza, se non sei nei suoi pensieri, se non abiti nei suoi sogni, allora non era proprio amore così vero…
Si dice che l’amore con la A maiuscola fa giri immensi e poi ritorna. Se ciò non succede, vuol dire che non è amore vero e non lo è mai stato


         
"Non piangere per chi non merita il tuo sorriso" ( J. Morrison)
“La felicità è fare l’amore a ore strane oppure normali, purchè con te. La felicità è crescere insieme, litigare a chi ha la testa più dura… un problema che ti assilla e lo risolviamo insieme. Un braccialetto che io ti regalo, una camicia che tu mi lavi. Scusami ancora per questa vagonata di pensieri idioti. Ti volevo soltanto dire che non mi manca una donna. Mi manchi tu. Che sei anche una donna, e che donna. Ma sei qualcosa di più: l’altra parte di me”. ( Massimo Gramellini)
"Non essere amati è una sofferenza grande, però non la più grande. La più grande è non essere amati più. Nelle infatuazioni a senso unico l’oggetto del nostro amore si limita a negarci il suo. Ci toglie qualcosa che ci aveva dato soltanto nella nostra immaginazione. Ma quando un sentimento ricambiato cessa di esserlo, si interrompe bruscamente il flusso di un’energia condivisa. Chi è stato abbandonato si considera assaggiato e sputato come una caramella cattiva. Colpevole di qualcosa d’indefinito" (Massimo Gramellini- "Fai bei sogni") 

mercoledì 26 dicembre 2012

Non capisco come mai, di questi tempi, quando ci si lascia, al contrario di quando ci si innamora, lo si fa, spesso con un telefonata o con un sms, senza guardarsi negli occhi, senza dare a chi è lasciato il diritto di replica. Che fine ha fatto il coraggio, la virtù dei forti?


Quanti "ti amo" scritti su fogli, quante promesse non mantenute. Parole effimere, speranze svanite. Colpa mia? Colpa tua? Colpa del destino? Niente può consolare un cuore infranto.


Non voglio più notti insonni, non più lacrime nei miei occhi, non più pugni nello stomaco né più vuoti dentro l'anima. Voglio sorridere, gioire, amare, perché io sono viva!


Ho imparato   (poesia)

Ho imparato che la vita non è una campana di vetro,
ma un giardino dove i fiori non sempre sono senza spine

Ho imparato che amare è donare, è condividere, è aprirsi, è tollerare,
senza mai perdere la propria identità.

Ho imparato che la felicità è far felice l'altro
senza pretendere in cambio null'altro che un sorriso

Ho imparato che niente è per sempre,
ma che non bisogna mai smettere di sognare

Ho imparato dagli sbagli
ad essere una persona migliore

Ho imparato che non smetto mai di imparare.

              UNA BREVE STORIA
Un giorno, un bellissimo principe vide una fanciulla rannicchiata in un baratro. Era sola e spaventata, qualcuno l'aveva illusa, ferita e tradita. La raccolse, se ne innamorò e le disse: "Vuoi ballare con me fino alla fine del tempo?"
La fanciulla, con gli occhi pieni di gioia e con il cuore colmo di speranze, rispose di sì e si impegnò con tutte le sue forze ad amarlo per l'eternità. Trascorsero anni meravigliosi insieme, ma un brutto giorno lui la ripudiò perché con lei non era più felice.
La fanciulla, distrutta dal dolore per le speranze infrante, morì di crepacuore.
Ma non del tutto.
Dalle sue ceneri nacque una stupenda donna coraggiosa, orgogliosa e forte come una quercia, consapevole che non esiste il "per sempre" e che non bisogna mai smettere di credere in se stessi e nei propri sogni.
E così, attraverso lei, la fanciulla ricominciò a vivere e a sognare.